La mostra “Raccontare la Gravità” è l’evento conclusivo del progetto “Gravitas”, attività di divulgazione scientifica promossa dalla Sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dal Dipartimento di Fisica e il Piano Lauree Scientifiche dell’Università degli Studi di Cagliari.

L’idea artistica della mostra

Dopo aver seguito “I Nuovi Dialoghi Sui Massimi Sistemi”, la serie di incontri su Youtube, attività principale del progetto “Gravitas”, che da dicembre 2021 ad aprile 2022 ha condotto gli studenti e le studentesse alla scoperta del mondo della fisica, della storia della scienza e della filosofia della scienza novecentesca e contemporanea, nonché del mondo della comunicazione della scienza e della sociologia, i giovani ricercatori e le giovani ricercatrici del domani sono stati/e coinvolti/e in un esperimento di comunicazione della scienza.

Possono la scienza e le riflessioni concettuali e filosofiche diventare uno strumento social per incentivare la diffusione della cultura nella società? L’esperimento “Raccontare la gravità” suggella l’idea di comunicare la scienza unendo l’arte e la scienza all’interno di una mostra interattiva costruita attraverso la narrazione della futura generazione di scienziati e scienziate. Ispirandosi ai contenuti scientifici del progetto “Gravitas”, essi hanno realizzato materiali utili per la comunicazione della scienza sui social network, dei post, appunto, che racchiudono il loro racconto della gravità e dei fenomeni ad essa correlati.

La mostra si compone di 112 opere, 112 post scritti e pensati dagli studenti e dalle studentesse che hanno partecipato al progetto “Gravitas” nell’anno scolastico 2021/2022. Ogni post è costituito da un’immagine e un testo elaborato dagli studenti e dalle studentesse di 16 scuole secondarie di secondo grado in Sardegna che racconta, a modo loro, un tema legato alla fisica e alla fisica contemporanea, dai primi del ‘900 ai giorni nostri.

Da una chiacchierata con l’artista Enrico Magnani (ospite del festival), i testi si trasformano in opere attraverso la connessione tra creatività artistica e scientifica. Il lavoro dello staff del GravitasFest nella selezione dei post e nell’implementazione grafica da vita a “Raccontare la gravità”. È così che, prendendo ispirazione dall’astrofisica, i post diventano le stelle che costituiscono le costellazioni visibili nel mese di settembre nel nostro emisfero, il mese del GravitasFest. Ogni stella della costellazione è un qrcode che punta a uno dei post scritto dagli studenti e dalle studentesse.

La mostra

A questo link potete trovare le opere in varie cartelle che prendono il nome delle “costellazioni” di cui fanno parte.

Di seguito, le immagini della mostra esposta durante il GravitasFest, il 17 e 18 settembre 2022 presso la Sala Comunale del Centro d’Arte e Cultura “Il Ghetto”, in via Santa Croce 18 a Cagliari.